Quella luce chiamata Oriente
Tendenze e statistiche dei principali paesi asiatici produttori e consumatori di macchine utensili
Tendenze e statistiche dei principali paesi asiatici produttori e consumatori di macchine utensili
Secondo il Global Competitiveness Report 2013-14, pubblicato il 4 settembre dal World Economic Forum, l'Italia non sarebbe granché competitiva: occupiamo la 49° posizione della classifica mondiale che vede in testa la Svizzera (per il quinto anno consecutivo), seguita da Singapore, Finlandia, Germania (che guadagna due posizioni), USA, Svezia, Hong Kong, Paesi Bassi, Giappone e Regno Unito.
La produzione di autoveicoli del continente asiatico pesa per quasi il 51% sulla produzione mondiale (84 milioni di unità). La Cina conta per il 23% e l'area ASEAN per il 5% del totale prodotto nel mondo. Uno sguardo alle statistiche pubblicate recentemente dall'Anfia.
Il mercato autoveicolistico brasiliano è il 4° al mondo in termini di dimensioni dopo Cina, Usa e Giappone, con enormi potenzialità di crescita: il tasso di motorizzazione del Paese è di soli 7,5 abitanti per autovettura quando in Italia circolano 606 veicoli ogni 1000 abitanti, pari a 1,6 abitanti per veicolo.
Mulino Bianco, Ferrero, Barilla, Ikea e Nivea sono i marchi più significativi per gli italiani. Seguono Decathlon, Lavazza, Coop, Dove e Garnier. A livello mondiale troviamo invece Google, Samsung, Microsoft, Nestlè, Sony, Ikea, Dove, Nike, Wal-Mart, Danone, Philips e P&G.
A maggio il mercato italiano dell'auto ha registrato immatricolazioni in calo dell'8% (136.129 unità) rispetto a maggio 2012 (147.942 unità), ne consegue una contrazione dell'11,3% dei volumi complessivi dei primi cinque mesi dell'anno (608.579 unità).
Nel primo trimestre 2013 l'indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, segna un calo del 9,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un valore assoluto pari a 112,5.