Corea, il futuro è high tech
La trasformazione industriale sostenuta dal rapido sviluppo tecnologico e dai mutevoli trend demografici sono le sfide che la Corea del Sud si appresta ad affrontare per ridare vigore all’economia.
La trasformazione industriale sostenuta dal rapido sviluppo tecnologico e dai mutevoli trend demografici sono le sfide che la Corea del Sud si appresta ad affrontare per ridare vigore all’economia.
Entro il 2025 Taiwan intende ‘spegnere’ le proprie centrali nucleari.
I programmi del prossimo futuro vedono un accordo tra il governo della provincia del Guangdong, Hong Kong e Macau per realizzare il cluster metropolitano sperimentale della Greater Bay Area (GBA), modello inserito nel 13° Piano Quinquennale della Cina e pensato per guidare le riforme e lo sviluppo dell’intero Paese.
Per guidare la trasformazione digitale nel manifatturiero, il 31 ottobre 2018 la Malesia ha introdotto la Politica Nazionale su Industria 4.0 (Industry4WRD).
La Corea del Sud ambisce a diventare la quarta potenza manifatturiera nell’arco di un decennio.
Fondata nel 1967, l’ASEAN raggruppa dieci Paesi del Sud-Est asiatico: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Tailandia, Vietnam.
Lo scorso 30 giugno è stato siglato l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Vietnam (Vietnam Free Trade Agreement – EVFTA) nonché l’accordo per la protezione degli investimenti tra UE e Vietnam (Vietnam Investment Protection Agreement - EVIPA).