Immatricolazioni auto ancora in calo

Nel primo bimestre 2012 le immatricolazioni complessive di auto sono state in Europa 1.927.113, in flessione del 7,8% sullo stesso periodo dello scorso anno. Il mese di febbraio è stato infatti archiviato in negativo (-9,2%) con 923.381 unità immatricolate.

Sono questi i dati diffusi da Acea, l'Associazione dei costruttori europei di auto, riferiti al Paesi della UE allargata e dell'Efta.

"Stiamo attraversando una fase recessiva - ha dichiarato Guido Rossignoli, direttore generale Anfia, l'Associazione nazionale filiera industria automobilistica -. Il problema più sentito è il basso potere d'acquisto delle famiglie, a cui si aggiungono le difficoltà di accesso al credito sia al consumo sia ai concessionari, anello sempre più debole della catena distributiva".

Dalle statistiche Anfia si rileva che il mercato italiano ha registrato a febbraio una contrazione del 18,9% rispetto allo stesso mese del 2011 attestandosi ai livelli dei primi anni Ottanta. Secondo le stime preliminari ISTAT, a febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% rispetto a febbraio 2011. Crescono, in particolare, i prezzi dei beni energetici non regolamentati, con la benzina a +2,1% rispetto a gennaio 2012 e a +18,7% rispetto a febbraio 2011; il gasolio a +1,3% e +25,4% rispettivamente; in aumento anche il prezzo degli altri carburanti: +3,7% rispetto a gennaio 2012 e in flessione dello 0,6% su base annua.

Le marche italiane hanno registrato 66.249 immatricolazioni nel mese in Europa (-16,5%). Ancora in crescita i marchi Jeep (+58,1%) e Lancia/Chrysler (+3,1%). Nel primo bimestre le immatricolazioni delle marche italiane hanno totalizzato 135.826 unità (-16,1%) e i marchi Jeep e Lancia/Chrysler sono cresciuti rispettivamente del 19% e del 5,8%.

Il mercato francese ha riportato -20,2%, con 163.010 immatricolazioni. Le immatricolazioni di vetture a benzina hanno perso 4 punti di quota nel mese, attestandosi al 24,9% del totale immatricolato mentre quelle diesel hanno conquistato 4 punti raggiungendo il 73,6% del totale immatricolato. Le vetture elettriche rappresentano lo 0,25% del mercato – il doppio delle vetture a GPL – e le vetture ibride lo 0,7%. Nei primi due mesi del 2012 le immatricolazioni complessive ammontano a 310.056 (-20,5%). Nel 2012 si prevede un calo tra il 7 e il 10% sui volumi del 2011.

A febbraio la Germania ha totalizzato 224.318 immatricolazioni a febbraio mantenendosi sugli stessi livelli di un anno fa (224.426 unità immatricolate).

Il mercato inglese ha registrato una flessione del 2,5% a febbraio, per un totale di 61.868 immatricolazioni. Nel cumulato da inizio anno i volumi complessivi si sono attestati a 190.721 unità (-0,8%). A febbraio le immatricolazioni di vetture diesel sono cresciute del 4,9% ( 53,9%). In crescita anche le immatricolazioni di vetture ad alimentazione alternativa, che raggiungono l'1,5% del totale immatricolato nel primo bimestre.

La Spagna ha registrato una contrazione delle immatricolazioni del 2,1% nel mese e dello 0,1% nel primo bimestre 2012.