Nell’ambito di un piano di modernizzazione voluto dal Sultano Qaboos bin Said, martedì 20 marzo si inaugura il nuovo aeroporto internazionale di Muscat, capitale del Sultanato dell’Oman.

Il nuovo hub internazionale è stato progettato in un’ottica di sostenibilità, in linea con il nono piano quinquennale del governo del Sultanato.

Su una superficie di 335.000 mq, di cui 6.000 dedicati all’area duty-free, l’hub comprende due parcheggi sviluppati su cinque livelli per ospitare oltre 2.300 posti auto. Altri 2.054 posti auto al coperto, 2.262 all’aperto e 406 posti riservati ai dipendenti saranno resi disponibili nelle immediate vicinanze dell’aeroporto.

L’area passeggeri, su una superficie di 580.000 mq, prevede due gate principali per aeromobili pesanti come l'A380 e il B747, 40 finger per il collegamento tra velivoli e aerostazione e 29 lounge. Nell’area adibita a check-in otto palme fungono da divisori, evidente richiamo alla natura omanita.

Tra i servizi a disposizione dei viaggiatori, si segnala un nastro di 7 km che consente di trasportare fino a 5.200 bagagli all’ora oltre a un hotel 4 stelle con 90 camere, bar, ristoranti, aree leisure e piscine.

Nella fase iniziale saranno trasportati 12 milioni di passeggeri l’anno con l’obiettivo di diventare, entro il 2020, uno dei 20 migliori scali a livello internazionale.

Per il Sultanato l’Italia rappresenta il quarto mercato europeo e il sesto a livello mondiale.