Lamiera: comparto in buona salute
L'offerta italiana nella deformazione è stata recentemente presentata a Lamiera, la mostra internazionale organizzata a Bologna da CEU, il ramo organizzativo di UCIMU – Sistemi per Produrre, punto di riferimento del comparto.
Il comparto costruttore di macchine utensili a deformazione contribuisce per quasi il 50% al valore prodotto dall'industria italiana della macchina utensile, segnando risultati che collocano l'Italia al terzo posto per produzione, preceduta da Cina e Germania. Seguono a ruota Giappone, Corea e Usa.
Dai dati elaborati da Ucimu emerge che nel 2011 sono state prodotte in Italia macchine a deformazione per 2.095 milioni di euro (+11,6%). L'export (+26,6%) conta per il 65,8% del comparto in termini di produzione. Tra le più esportate figurano curvatrici-piegatrici e presse mentre in termini di mercato di sbocco del made in Italy troviamo al primo posto la Germania (+52,7%), seguita da Cina (-1,1%), Usa, Brasile, Francia, Turchia, India e Polonia. In netta contrazione le vendite in Russia (-3,5%) e Spagna (-3%).
Secondo Ucimu, nel primo trimestre 2012, gli ordini sono cresciuti sia sul mercato interno che estero. Le aziende espositrici a lamiera avrebbero confermato un incremento degli ordinativi interni pari al 15-20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e, una crescita del 25% di quelli raccolti sul mercato estero.