Cina: pubblicato il piano 2011-15 per le zone economiche
Il Ministero del Commercio Cinese (MOFCOM) ha annunciato il 12° Piano di Sviluppo Quinquennale 2011 – 2015 per le Zone Economiche e di Sviluppo Tecnologico e per le Zone di Collaborazione Economica di Confine.
Obiettivo: raggiungere una crescita media del PIL annuale del 15% entro il 2015 (pari a 5,3 trilllioni RMB).
Le zone di sviluppo a livello statale devono accrescere i propri investimenti esteri attuali a un ritmo del 9% per raggiungere i 48 miliardi USD e aumentare del 18% gli introiti da tassazione fino a 1,06 trillioni RMB.
Obiettivo delle zone di collaborazione economica di confine è il raggiungimento di 98 RMB di PIL entro la fine del 2015 oppure una crescita annua media del 20%. Devono aumentare i propri investimenti esteri del 14% a 8 miliardi USD e gli introiti da tassazione del 17% a 9 miliardi RMB.
Vengono specificati obiettivi differenti in funzione delle diverse zone: quelle della regione costiera orientale dovranno modificare il proprio modello di sviluppo, aderire all'orientamento strategico di alto livello, aprirsi ulteriormente al mondo esterno, concentrarsi sul miglioramento della propria capacità di creare innovazioni tecnologiche e sviluppare industrie emergenti strategiche, costruire basi produttive avanzate tra la maggiori e migliori al mondo e costituire cluster di servizi moderni con funzioni eccellenti e forte impatto.
Le zone delle regioni occidentali dovranno rafforzare le risorse locali e le industrie di nicchia, rafforzare la collaborazione industriale con le regioni orientali e centrali, sviluppare ulteriormente le industrie dominanti, rimpolpare i maggiori e migliori cluster industriali nazionali, proseguire nell'innovazione tecnologica e nello sviluppo 'verde', sviluppare fortemente un'economia orientata all'export e ricoprire un ruolo di guida esemplare nella strategia dello sviluppo delle regioni occidentali e di apertura delle aree di confine.
Fonte: HKTD Research