L'industria coreana archivia il 2012 in positivo
Nel 2012 la produzione coreana totale di macchine utensili è cresciuta dello 0,04% rispetto al 2011 raggiungendo quota 3.098 milioni di dollari, mentre le consegne sono aumentate del 4,4% (USD 3.519 milioni).
Da un'analisi settoriale emerge una crescita dell'1,6% nella produzione di macchine utensili ad asportazione cui si contrappone il calo dell'11% delle macchine a deformazione.
Secondo i dati divulgati dalla KOMMA – Associazione dei costruttori coreani di macchine utensili e accessori – nel 2012 gli ordini totali sono risultati in crescita del 19% (USD 3.111 milioni) e le esportazioni totali di macchine utensili hanno registrato la cifra record di 2,5 miliardi di dollari (+ 10,8% rispetto al 2011) cui si è contrapposto il calo del 16,7% nelle importazioni, archiviate a USD 1,49 miliardi. La bilancia commerciale ha raggiunto il surplus storico di USD 1,06 miliardi.
Le esportazioni ai paesi asiatici sono aumentate del 10,8% (USD 1,298 miliardi) mentre sono risultate in calo quelle dirette in Europa (USD 509 milioni, -7%), Sudamerica e America Centrale (USD 119 milioni, -22,4%). In generale sono diminuite le importazioni dalla maggior parte dei Paesi, quali Asia (-17,7%, USD 991 miliardi), Europa (-13,7%, USD 446 milioni) e Nord America (-18,1%, 52 milioni USD).
A gennaio 2013 la produzione coreana di macchine utensili ha registrato una flessione del 10,9% (USD 206,3 milioni) rispetto a gennaio 2012. Nel periodo in esame le consegne sono aumentate del 19,6% (USD 300,8 milioni).
Rispetto a dicembre 2012 è stato registrato un aumento dello 0,4% nella produzione di macchine per asportazione a controllo numerico (USD 173,7 milioni), mentre in calo sono risultate le macchine per asportazione non a controllo numerico (USD 4,4 milioni, -22,1%) e le macchine per deformazione (-28,7%, USD 28,2 milioni).
A gennaio 2013 i fornitori coreani di macchine utensili hanno ricevuto ordini per USD 330,3 milioni, in crescita del 24,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno e del 67,8% rispetto al mese precedente.
Le statistiche divulgate dalla KOMMA parlano di un calo del 17,1% negli ordini interni rispetto a gennaio 2012 (USD 281,3 milioni) mentre quelli esteri sono saliti dell'84,5% (USD 198,5 milioni).
Con esportazioni per USD 200 milioni in due mesi e importazioni nel trimestre prossime a 100 milioni, la bilancia commerciale ha registrato a gennaio un surplus di USD 47 milioni. A gennaio 2013 la Corea ha esportato macchine utensili per USD 152 milioni segnando un aumento del 5,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. In aumento anche le importazioni, che hanno registrato +8% salendo a quota USD 105 milioni.
Investimenti in Corea
Nonostante la sfavorevole situazione economica, nel 2012 gli investimenti stranieri in Corea sono aumentati del 18,9% su base annua registrando la cifra record di USD 16,26 miliardi grazie soprattutto agli accordi di libero scambio siglati con le principali economie: gli investimenti giapponesi hanno segnato +98,4% e quelli della regione della Grande Cina (Cina, Hong Kong, Singapore, Malesia e Taiwan) +106,6%.
Industria automobilistica
Analizzando i diversi settori economici, è da segnalare come la stasi della domanda domestica e gli scioperi presso le principali industrie automobilistiche abbiano causato un rallentamento della produzione di autovetture, scesa del 2,1% su base annua a 4.558.160 veicoli. Le esportazioni sono cresciute dello 0,4% a 3.165.689 veicoli grazie alla forte domanda statunitense e alle economie emergenti in Europa e Africa. L'incertezza dei mercati e gli aumenti nel costo del carburante sarebbero per l'MKE - Ministero coreano dell'economia basata sulla conoscenza – i fattori determinanti per la crescente domanda di vetture compatte e ibride. Le vendite domestiche sono risultate in calo del 2,4% (1.541.715 veicoli) quale conseguenza del rallentamento dell'economia e del maggiore indebitamento della popolazione.
Industria IT
Risultati positivi sono stati messi a segno in campo IT, avvalorati dalla notizia che la Corea ha recentemente guadagnato la prima posizione nella classifica delle nazioni OCSE per il tasso di penetrazione internet ad alta velocità, che ha raggiunto il 100,6% a fine 2011. Da notare che il Paese è stato il primo al mondo a introdurre la banda larga internet wireless (WiBro), s-DMS e t-DMB.