I tedeschi puntano alla Tailandia
Enorme potenziale di crescita, sistema economico liberale, posizione produttiva conveniente, infrastrutture funzionanti e una rete estesa di fornitori di componentistica sono fattori significativi nel determinare l'importanza di essere presenti sul mercato tailandese, porta d'ingresso sui paesi del Sud-Est Asiatico.
Con queste premesse il 12 novembre 2014 la VDW (Associazione dei costruttori tedeschi di macchine utensili) ha organizzato un simposio tecnologico durante il quale 14 costruttori tedeschi di macchine utensili hanno incontrato 150 rappresentanti tailandesi dei principali settori industriali. Obiettivo: conoscere il mercato e le problematiche, confrontarsi tra partecipanti, stabilire contatti iniziali.
Il mercato tailandese rappresenta una sfida anche per la Germania a causa della forte concorrenza da parte dei costruttori asiatici. Tuttavia gli imprenditori tedeschi vedono le opportunità offerte dall'industria automobilistica, che richiede prodotti di qualità per migliorare la propria produttività, ma anche dal settore elettrotecnico.
Con circa 2,5 milioni di veicoli prodotti, nel 2013 la Tailandia si poneva come nono sito produttivo di veicoli. Anche il mercato della macchina utensile è cresciuto proporzionalmente: negli ultimi anni le importazioni tailandesi di macchine utensili sono cresciute dell'88% a quota 2,4 miliardi di euro, facendo del paese il quarto importatore di macchine utensili.
Secondo la VDW negli ultimi anni la Tailandia ha assunto maggiore importanza e continua a suscitare ottimismo per il futuro. Per questo Klaus-Peter Kuhnmünch, responsabile dei simposi tecnologici alla VDW, afferma che i costruttori tedeschi intendono affacciarsi sul mercato tailandese con una strategia a lungo termine.
Per i costruttori tedeschi la sfida è anche quella di entrare in un mercato tradizionalmente dominato dai giapponesi, la cui industria automobilistica è ben posizionata sul territorio. Nel 2013 il 57% delle macchine utensili importate dalla Tailandia era di origine giapponese, seguite da altri costruttori asiatici e americani. I costruttori tedeschi si sono posizionati sesti tra gli importatori, con una quota di mercato del 3%. La sfida giapponese sarà combattuta dai tedeschi basandosi sull'alta qualità e sull'efficiente supporto tecnico.
Per Wullop Liwiwathanapornchai, rappresentante del Ministero tailandese dell'Industria, l'industria manifesta una crescente domanda di macchine utensili di fascia alta. Anche secondo Jörg Buck, Executive Director della Camera di Commercio Tedesca-Tailandese, il paese intende implementare una strategia di alto livello, incoraggiando l'automazione del tradizionale settore della subfornitura componentistica.