2014 in positivo per la plastica
L'industria delle macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma è ottimista.
Nel 2014 l'export in crescita costante ha infatti sostenuto i costruttori a fronte di una tiepida ripresa del mercato interno riscontrata solamente nell'ultimo trimestre dell'anno.
Secondo Assocomaplast, l'Associazione di categoria, nel 2014 la produzione ha raggiunto i 4 miliardi di euro (+2,6% rispetto al 2013). Risultato positivo per l'export, che ha totalizzato circa 2,7 miliardi (+4,9%) contro 1,9 miliardi (+1,3%) del mercato interno.
All'estero la produzione italiana è diretta in Europa (60%), Nord America / Nafta (10,9%), Centro / Sudamerica (7,3%), Africa (5,1%), Asia / Oceania (16,7%). L'andamento ha evidenziato in particolare la contrazione a due cifre della Russia (-11,9%) e della Francia (-10,4%), con una lieve flessione anche del mercato tedesco, tradizionalmente il principale in Europa. Altra flessione è stata registrata sul mercato brasiliano mentre è risultato in crescita quello statunitense (+21,5%).
Da segnalare le buone performance di alcuni mercati emergenti, come Vietnam, Indonesia e India.
In termini di tipologia di produzione, viene evidenziata la buona progressione delle macchine per soffiaggio (+11,6%) e delle stampatrici flessografiche (+11,1%). E' stabile il valore all'export per gli estrusori mentre è in calo quello delle macchine a iniezione(-16%). Il settore degli stampi (in particolare a iniezione) rappresenta oltre il 28% del totale esportato.
Anche il settore della gomma sembra essere ripartito, trainato dall'automotive che assorbe 500.000 ton di prodotto tra penumatici e articoli tecnici (cinghie di trasmissione, tubi, guarnizioni, cuffie, antivibranti e profili). Nel 2014 sono state prodotte 700.000 ton a fronte di un fatturato superiore a 4 miliardi di euro. Le esportazioni di articoli in gomma sono pari a circa 5 miliardi di euro, per il 74% destinati all'Europa.