Plastica: bilancio e prospettive
Per le aziende che operano nelle materie plastiche il 2015 è stato positivo, con produzione ed esportazioni in crescita a quota 2,9 miliardi di euro, superando il record di vendite all'estero registrato nel 2007.
E' questo il quadro delineato da Alessandro Grassi, presidente Assocomaplast, nel corso dell'Assemblea annuale dei soci del 28 giugno 2016.
Da un'analisi delle rilevazioni ISTAT del commercio estero italiano di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma nel primo trimestre 2016 rispetto all'analogo periodo 2015, risultano vendite stabili all’estero e importazioni in lieve rallentamento nonostante il +10% messo a segno.
Nelle esportazioni particolarmente positivi i macchinari (oltre agli stampi) quali estrusori, stampatrici flessografiche e macchine a iniezione.
Nel primo trimestre 2016 il trend è positivo verso i mercati comunitari (+27% la Spagna, +17% Repubblica Ceca, +15% UK, +14% Francia), in calo l'export verso la Polonia (-25%) e invariate le forniture alla Germania, primo mercato di sbocco (91 milioni di euro).
Al di fuori dell’Unione, risulta stabile l’export verso la Russia (11 milioni) mentre è in calo verso USA (-6%) e Messico (-56%). E' stabile verso la Cina, che sfiora i 30 milioni.
Sono invece triplicate le esportazioni verso il Brasile, avvicinandosi ai 20 milioni di euro.
Nel primo semestre gli associati Assocomaplast evidenziano un buon andamento del portafoglio ordini, con una previsione di aumento per oltre la metà del campione intervistato.