Corea: +2% produzione 2017 macchine utensili
Secondo un’analisi di Gardner, nel 2016 il 48% della produzione globale di macchine utensili era riconducibile a tre Paesi asiatici: Cina (28,3%), Giappone (15%), Corea (5,3%).
Il commercio globale ha raggiunto quota USD 78,5 miliardi, di cui USD 39,8 miliardi di export (-8,2% rispetto al 2015) e USD 38,7 miliardi di import (-8,5%).
Nel 2016 La Germania si è riconfermata il maggiore Paese esportatore (USD 8,4 miliardi), seguita da Giappone (USD 6,9 miliardi), Italia (USD 3,4 miliardi), Cina (USD 2,9 miliardi), Taiwan (USD 2,89 miliardi), Svizzera USD 2,5 miliardi, Corea (USD 2 miliardi).
Maggiore Paese importatore nel 2016 è stata la Cina (USD 7,5 miliardi), seguita da Stati Uniti (USD 4,4 miliardi), Germania (USD 2,8 miliardi), Messico (USD 2,3 miliardi), Vietnam (USD 1,54 miliardi), Italia (USD 1,27 miliardi) e Corea (USD 1,2 miliardi).
Le statistiche pubblicate recentemente da KOMMA, Korea Machine Tool Manufacturers’ Association, indicano che nel 2016 la produzione coreana di macchine utensili è stata pari a 4,2 trilioni di won (-22%), con le macchine utensili per asportazione a controllo numerico quale prodotto principale (43% del totale, 2,3 trilioni di won). Le macchine utensili non CN e quelle per lavorazione lamiera hanno totalizzato rispettivamente w 85,1 miliardi (-2,4%) e w 248,8 miliardi (-23,4%). Sono state consegnate internamente macchine utensili per w 1,33 miliardi ed esportate per w 1,2 trilioni. Nel 2016 in Corea sono stati prodotti centri di lavoro per w 922 miliardi, torni CN per w 817,3 miliardi e presse per w 236,3 miliardi.
Nel 2016 la Corea ha esportato macchine utensili per USD 2,02 miliardi (-13,7%), dirette in Cina (USD 596 milioni), Vietnam (USD 231,6 milioni), Germania (USD 146,7 milioni), Italia (USD 96,2 milioni), India (USD 69,9 milioni), Turchia (USD 55,8 milioni), Giappone (USD 51,4 milioni), Tailandia (USD 36,4 milioni), Russia (USD 28,6 milioni) UK (USD 25 milioni). In crescita l’export di torni non CN (+30%) e di rettificatrici (+2,7%).
Le statistiche KOMMA riportano che nel 2016 l’import coreano di macchine utensili è sceso del 13,7% a quota USD 1,21 miliardi, di cui USD 780,3 milioni di macchine utensili CN per asportazione, USD 159,5 milioni di macchine utensili non CN per asportazione e USD 274,3 milioni di macchine per deformazione. A essere principalmente importate sono stati i centri di lavoro (USD 250 milioni, -14,1%), rettificatrici (USD 138 milioni, -20%), torni CN (USD 126 milioni, -4,9), presse (USD 93 milioni, +24,5%), rettificatrici (USD 29 milioni, -43,1%), alesatrici (USD 16 milioni, -27,3%).
Il 63% delle macchine utensili importate nel 2016 dalla Corea era di provenienza giapponese (USD 555,3 milioni) e tedesca (USD 206,7 milioni). A seguire Cina (USD 92,5 milioni), Svizzera (USD 82,1 milioni), Taiwan (USD 76,9 milioni), Italia (USD 54,7 milioni), USA (USD 46,1 milioni), Tailandia (USD 22,7 milioni), Austria (USD 18 milioni), Rep. Ceca (USD 9,6 milioni).
A luglio 2017 la produzione industriale manifatturiera in Corea ha segnato +1,9%, trainata dalla crescita dell’industria automobilistica (+6,5%), ICT (+5,5%) e acciaierie (+2,6%). Le statistiche KIET indicano tuttavia un calo dell’8,3% nella cantieristica, hardware e periferiche (-7,8%), medicale, industria di precisione e ottica (-4,1%).
Le previsioni 2017 per il mercato globale della macchina utensile sono positive: la VDW (Associazione dei costruttori tedeschi di macchine utensili) prevede un aumento dell’1,5% degli investimenti e del 2,1% dei consumi. L’Europa dovrebbe guidare la tendenza con +4,1% nei consumi mentre per Asia e America si prevede rispettivamente +1,7% e +0,9%.
Secondo KOMMA nel 2017 la produzione coreana di macchine utensili dovrebbe crescere del 2%, trainata dal miglioramento dell’economia dei Paesi più avanzati. Tuttavia diversi fattori, dalle misure protezionistiche statunitensi al rallentamento della domanda cinese, inciderebbero sulla ripresa dell’export coreano, che a fine anno si prevede una diminuzione del 4,2%. Anche per l’import si preannuncia in calo dell’1,9% a causa dei minori investimenti delle industrie automobilistica e navale nonostante l’impatto positivo dovuto all’espansione della produzione di Oled e alle buone performance degli smartphone. L’anno si dovrebbe chiudere con consumi in aumento del 3,7%.
ll maggiore appuntamento del settore in Corea del Sud, tra i principali in Asia, è SIMTOS 2018, biennale internazionale della macchina utensile organizzata da KOMMA all’insegna della 4° rivoluzione industriale. In calendario al centro espositivo Kintex/Seul dal 3 al 7 aprile 2018, la biennale occupa una superficie di oltre 102.000 mq con la presenza di circa 800 espositori visitati da oltre 100.000 operatori.
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