Tailandia, 2017 in crescita
Il NESDB (National Economic and Social Development Board) prevede che nel 2017 l’economia tailandese cresca del 3,5-4%, trainata dalla ripresa dell’export (+5,7%) e dal positivo andamento dell’economia mondiale, dall’espansione degli investimenti pubblici e privati (+3,4%) così come dall’accelerazione dei settori produttivi principali (hotel e ristoranti, manifatturiero e costruzioni) e dall’espansione del reddito privato.
Nel secondo trimestre 2017 il PIL tailandese è cresciuto del 3,7% (3,3% nel primo trimestre): nel primo semestre dell’anno l’economia tailandese ha dunque messo a segno +3,5%, essenzialmente grazie all’esportazione di beni e servizi e alla ripresa degli investimenti privati nonostante il rallentamento di quelli pubblici. In crescita risultano agricoltura, commercio all’ingrosso e dettaglio, hotel e ristoranti, trasporti e comunicazioni, con un lieve rallentamento del manifatturiero.
Gli investimenti privati nel secondo trimestre hanno registrato un incremento sia nelle costruzioni (+3,1%) sia nel settore macchinari e attrezzature (+3,2%), come dimostrato dall’aumento del 5,3% nelle importazioni di macchinari e del 2,2% nella vendita domestica di veicoli commerciali. Nei primi sei mesi dell’anno gli investimenti privati sono aumentati dell’1%.
Il miglioramento dell’economia globale ha portato nel secondo trimestre a un aumento dell’export dell’8% in termini di valore (USD 56,1 miliardi) e del 5,1% in quantità, segnando un eccezionale +12,5% per beni e prodotti industriali. Nel primo semestre il valore dell’export in USD è cresciuto del 7,4%.
Nel secondo trimestre sono stati importati beni per USD 49,5 miliardi (+13,8%) in seguito all’aumento del 4,5% dei prezzi . In termini di quantità l’aumento è stato dell’8,9% e ha riguardato prevalentemente beni di consumo, materie prime e prodotti intermedi, beni strumentali. Nel primo semestre dell’anno l’import è cresciuto del 14,8% in valore.
Nel primo semestre dell’anno il settore manifatturiero è cresciuto dell’1,2% rispetto allo scorso anno (+1% nel secondo trimestre). Evidenziano un Indice della Produzione Manifatturiera (MPI) positivo i componenti elettronici, circuiti integrati, prodotti di gomma, prodotti petroliferi.
Secondo le statistiche NESDB nel 2017 il manifatturiero dovrebbe accelerare di pari passo alle esportazioni (+9,9% in volume nel secondo trimestre) e alle importazioni di materiali (+8,3% nel secondo trimestre); il settore costruzioni dovrebbe aumentare grazie all’avanzamento dei progetti con investimento pubblico e all’espansione dell’edilizia residenziale e industriale.
Nel 2017 i consumi privati dovrebbero segnare + 3,2% e l’inflazione attestarsi allo 0,4-0,9%.