Macchina utensile, export 2018 +4,7%
Per l’industria italiana della macchina utensile, robotica e automazione il 2017 è stato un anno positivo con incrementi a doppia cifra:
la produzione è aumentata del 10,1% (6.110 milioni euro) con consegne sul mercato interno in crescita del 16,1% ed estero del 5,8%, rispettivamente salite a 2.670 e 3.440 milioni.
Secondo l’elaborazione UCIMU - Sistemi per Produrre su dati ISTAT, tra i principali paesi di destinazione nei primi nove mesi dell’anno troviamo la Cina (248 milioni di euro, +11,5%), seguita da Germania (245 milioni, -5,8%), Stati Uniti (226 milioni, -8,7%), Francia (157 milioni, -0,7%), Polonia (110 milioni, +22,2%).
Per UCIMU il trend positivo proseguirà per tutto il 2018, con la produzione a 6.500 milioni di euro (+6,2%) ed export a 3.600 milioni di euro (+ 4,7%). In crescita anche il consumo (4.750 milioni, +8,2%), che trainerà sia le consegne sul mercato domestico (2.890 milioni di euro, +8,2%), sia le importazioni (1.860 milioni, +8,1%). Il rapporto import su consumo rimarrà stabile al 39%.
Sommando la produzione di parti, utensili, controlli numerici a quella di macchine utensili, il fatturato avrebbe oltrepassato gli 8 miliardi di euro.