Il Brasile è il principale Paese dell’America centro-meridionale di destinazione dell’export italiano, 31° mercato per l’export nostrano.

Nonostante la pesante crisi economica degli ultimi anni, il Brasile è in progressivo miglioramento: per SACE l’industria italiana dovrebbe passare da 3,1 miliardi di euro esportati nel 2017 a3,5 miliardi nel 2020. Particolarmente performante l’export del settore gomma e plastica, con previsioni di crescita da 198,3 milioni di euro nel 2017 a 236,8 milioni nel 2020. Per i mezzi di trasporto si passerà da 382,8 milioni nel 2017 a 442,3 milioni nel 2020 e per la meccanica strumentale da 981,7 milioni nel 2017 a 1,1 miliardi nel 2020.

                       

La testata brasiliana Valor International sostiene che la crisi è ormai superata, con evidenti segnali di ripresa del manifatturiero: in base alle statistiche di Tendências, a dicembre 2017 la produzione di macchinari, attrezzature e camion è aumentata del 37,2% rispetto al quarto trimestre 2015 e il primo trimestre 2016. L’incremento più consistente è quello riportato dalle attrezzature per costruzioni (+141,8%), ma numeri interessanti sono registrati in tutti i settori, quali mezzi di trasporto (+49,1%), beni strumentali per uso misto (+47,6%), parti di ricambio auto (+43%), mezzi agricoli (+35,1%). In generale nel 2017 la produzione mensile di beni strumentali è stata positiva per nove mesi consecutivi.

Sindipecas, l’Associazione dei produttori di componenti, stima un fatturato 2018 di R$ 82,6 miliardi (+7,4% rispetto al 2017, +22% rispetto al 2016), il migliore risultato dal 2014. Nel 2018 i produttori di ricambistica prevedono investimenti per 770 milioni di dollari, i maggiori degli ultimi quattro anni. L’export dovrebbe crescere del 6,5%.

Nonostante l’incertezza elettorale dei prossimi mesi, la tendenza positiva è destinata a rafforzarsi nel 2018 trainata dal basso tasso d’interesse, inflazione contenuta e migliore sicurezza del business, che hanno contribuito alla maggiore domanda di beni strumentali.

A favore dell’export sono le risoluzioni 80 e 81 17/10/2017 della Camera di Commercio Estero brasiliana (Camex) con la quale vengono azzerati fino a fine giugno 2019 i dazi sull’importazione di prodotti IT e telecomunicazioni nonché macchinari industriali. Ne trarranno vantaggio i settori della generazione, trasmissione e distribuzione di energia, il settore ferroviario e i servizi.

Per il 2018 Tendências prevede un aumento dell’11,8% del consumo di beni strumentali (+5,7% nel 2017).