L’innovazione europea sbarca in Tailandia
Un’isola europea con 14 espositori, tra i quali quattro italiani, ha debuttato a METALEX 2018.
Tutte PMI innovative, le cui soluzioni avanzate sono frutto di progetti di ricerca finanziati all’80% dalla UE nell’ambito del programma Horizon 2020 – SME Instrument.
Due espositori italiani hanno presentato macchinari per la lavorazione della lamiera e la saldatura di nuova concezione: Elettrosystem (gruppo Marposs) ha proposto Twimp, macchina laser robotizzata per taglio, saldatura senza materiale di apporto, tempra localizzata e placcatura. Compatta e personalizzabile, trova applicazione nelle lavorazioni metalliche ma si ottengono ottimi risultati anche nella saldatura autogena di alluminio, acciai austenitici e magnesio.
La linea EffiCOIL di Produtech integra il taglio con laser in fibra, la punzonatura elettrica della lamiera metallica con azionamento elettrico brevettato, l’alimentazione da coil nonché lo scarico degli sfridi e la pallettizzazione dei prodotti in ciclo automatico.
Altri si sono concentrati sulle tecnologie di riciclaggio e recupero dei materiali: Guidetti Recycling Systems presentava il sistema MRP per il riciclo dei prodotti di provenienza RAEE e car fluff mentre il sistema compatto serie Sincro Mill consente di lavorare contemporaneamente cavi rigidi di rame insieme a cavi molto sottili senza richiedere la fase di preselezione per recuperare fino al 99,9% di materiale.
IEcoBlade della danese Frandsen Industri è invece una soluzione per lo smantellamento ‘ecologico’ delle pale delle turbine eoliche grazie a un macchinario che consente di triturare e separare i materiali sul posto per poi trasportare su camion l’equivalente di 6 turbine eoliche di grandi dimensioni.
Innovazioni ‘smart’ per altri due espositori: Smart Power Unit (SPU) è una centralina idraulica programmabile sviluppata da Hydronit e dotata di modulo meccatronico con architettura di sicurezza, che integra sensori, elettronica e idraulica in un unico dispositivo programmabile. Oltre a comunicare con altre macchine e componenti smart, fornisce dati per la manutenzione predittiva e l’assistenza da remoto.
La britannica Valuechain ha presentato il progetto Disco (Data Integrated Supply Chain Optimisation) per l’ecosistema Valuechain di piattaforma scalabile su cloud grazie al quale le attività manifatturiere possono ottimizzare le prestazioni della supply chain collegando i diversi partner, catturando e analizzando in tempo reale i dati da fonti interne ed esterne, nonché fornendo scenari multipli per ottimizzare le prestazioni di tutta la filiera produttiva attraverso l’analitica predittiva.
Tecnologie per il rivestimento sono state presentate da tre PMI europee fortemente focalizzate sulla ricerca: la svedese Plasmatrix ha presentato il materiale di rivestimento nano-strutturato VibraCoat, in grado di assorbire le vibrazioni e gli urti durante il processo produttivo.
L’israeliana Ray Techniques fornisce additivi nano-diamantati sviluppati attraverso un processo ‘green’ di sinterizzazione laser e additivazione ND per svariate applicazioni. Nei trattamenti galvanici consente di ridurre l’usura e migliorare la durata di parti e meccanismi.
CemeCon Scandinavia A/S (CSA) sviluppa invece rivestimenti per stampi per stampaggio lamiera e iniezione plastica. A Metalex 2018 ha presentato una formulazione multistrato che ottimizza la durezza superficiale e il comportamento lubrificante in modo da ottimizzare l’impatto dell’usura da sfregamento.
Altre proposte riguardano sistemi di propulsione elettrica, sviluppati dalla croata TEMA in collaborazione con l’Università di Padova. I motori della serie Lpmr a magneti permanenti, compatti ma potenti, sono progettati per il massimo rapporto potenza/volume, alta resistenza e rendimento. Sono ideali per la propulsione marina così come per centrali idroelettriche, turbine eoliche e grandi set di più generatori.
E poi ancora acciai ad alte prestazioni, trattamenti termici innovativi, soluzioni per prove non distruttive su prodotti metallici lunghi.
Il progetto HardALU della spagnola Hormesa riguarda un’innovazione nei trattamenti termici rispondendo alla necessità di ridurre il peso del blocco motore sostituendo la ghisa con l’alluminio grazie a un processo di pressofusione ad alta pressione (HPDC) mediante tecnologia a letto fluido (FB), che consente di ridurre la durata del trattamento termico e quindi la formazione di blistering.
EDDYeyes è l’ultima soluzione sviluppata dalla spagnola Isend per il mercato NDT per eseguire test su prodotti lunghi mediante corrente indotta. Quando viene individuato un difetto il sistema di visione integrato invia un segnale al sistema EYES che memorizza l’immagine e la mette in relazione con il difetto riscontrato.
La spagnola Rovalma fornisce acciai ad alte prestazioni e altre leghe speciali ad elevata conduttività termica per la produzione di parti e componenti realizzati tramite stampaggio a iniezione, composito, pressofusione e stampaggio a caldo.
E, infine, i filtri SSL della britannica Smart Separations presentano micropori filtranti e uniformi, con rivestimento catalitico e una vasta area superficiale, non necessitano di solventi né di grandi sistemi industriali energivori. L’innovativa struttura e geometria dei pori è pensata per eliminare i problemi tipici delle soluzioni a membrana tradizionali e per migliorare prestazioni e durata a svariate pressioni e temperature.
Gli stand degli espositori italiani sono stati visitati dal Dott. Lorenzo Galanti, Ambasciatore d’Italia a Bangkok, accompagnato da Giuseppe Lamacchia, Trade Commissioner ICE – Italian Trade Agency.
maricro