Manifatturiero coreano, le strategie 2019
Il governo sudcoreano ha individuato dodici settori manifatturieri su cui concentrare nel 2019 le strategie di sviluppo e le attività di supporto.
L’industria coreana si impone in svariati settori, quali semiconduttori, industria automobilistica, navale e siderurgica, distinguendosi per volumi produttivi, infrastrutture e innovazione.
Nel 2019 le industrie coreane produttrici di semiconduttori prevedono investimenti per 120 trilioni di won con l’obiettivo di mantenere la posizione sul mercato globale e sviluppare tecnologie avanzate, come sistemi elettrici e AI (Intelligenza Artificiale).
Il settore privato dovrebbe investire 1,9 trilioni di won per la conversione dei video OLED, assicurando tecnologie post OLED grazie a test che si svolgeranno a Cheonan, nella provincia di Chungcheongnam-do.
Il 2019 sarà anche l’anno delle batterie di tipo secondario, con investimenti per 100 miliardi di won nelle tecnologie litio-zolfo e litio-metallo, mentre il governo promuove l’inserimento di 750 addetti specializzati del settore.
L’industria automobilistica investirà 3 trilioni di won per l’ammodernamento degli impianti, una scelta che avanza di pari passo con la strategia di creare maggiori opportunità di lavoro. Nel medio-lungo termine i veicoli elettrici e a idrogeno conteranno per circa il 10% della produzione coreana di veicoli sostenibili.
In ambito navale, il governo coreano supporterà l’acquisto di 140 navi alimentate a GNL (gas naturale liquefatto) per un valore di 1 trilione di won oltre a contributi nel breve termine per 1,7 trilioni di won.
L’accelerazione dell’innovazione nel sistema manifatturiero coreano sarà facilitata con la crescita delle cosiddette smart factories, le fabbriche intelligenti, il cui numero dovrebbe salire a 30.000 entro il 2022.
Sempre entro il 2022 si conteranno 10 complessi industriali smart. Il MOTIE (Ministry of Trade, Industry & Energy) indica il sistema coreano di fabbrica smart degno di essere esportato oltre a valorizzare i settori correlati quali robotica, sensori e attrezzature.
Per il settore tessile-abbigliamento è prevista la realizzazione di una piattaforma fashion digitale attiva 24 ore al giorno per produrre su ordinazione super tessili e vestiario altamente funzionale.
All’elettronica di consumo sarà dato nuovo impulso grazie alla realizzazione dell’IoT Consumer Electronics Big Data Center, in grado di soddisfare le esigenze del settore per prodotti sostenibili e altamente funzionali.
Per salutare la nuova era di un’economia basata sull’idrogeno, il governo coreano si interfaccerà con le imprese per migliorare le attività che investono in questo settore, come nel caso delle navi a idrogeno.
Le energie alternative e rinnovabili, incluso l’eolico, saranno incentivate come motore di crescita e modello di energia pulita. Si procederà quindi allo smantellamento delle centrali nucleari a favore di smart grid e servizi per la gestione dell’energia.
In ambito aerospaziale – robotica nel 2019 si investirà nello sviluppo dei velivoli PAV (personal air vehicle), il cui volo di prova è previsto nel 2022, così come di elicotteri di piccole dimensioni a uso civile. Allo stesso tempo non si arresterà lo sviluppo di cobot, i robot collaborativi, così come di drone robot e robot per l’agricoltura.
Prosegue infine la ricerca in materiali metallici più leggeri di una piuma e lo sviluppo della nanorobotica.
Al Boao Forum di fine marzo 2019 il ministro Sung Yun-mo ha annunciato che la Corea sarà il primo Paese a commercializzare la rete 5G. In quella occasione il ministro ha spiegato che la strategia dell’innovazione industriale coreana include i veicoli a guida autonoma e le fabbriche smart che operano in ambiente 5G e con infrastrutture IoT (Internet of Things).