Corea, benvenuto idrogeno
Il governo sudcoreano sostiene l’uso dell’idrogeno nell’industria, nella generazione di elettricità e nella mobilità.
Secondo l’agenzia di stampa coreana Yonhap, l’idrogeno è destinato a diventare la maggiore fonte di energia del Paese mentre viene ridotto il ricorso ai carburanti fossili e all’energia nucleare.
Nel 2019 sono stati venduti 5.000 veicoli a celle a combustibile rispetto alle 900 unità dell’anno precedente grazie anche all’investimento di circa 319 milioni di dollari per la promozione di questa alternativa green e lo sviluppo delle tecnologie correlate.
Sono stati inoltre esportati 1.700 veicoli a idrogeno (936 nel 2018) da ricondurre alla maggiore richiesta europea.
Nei primi dieci mesi del 2019 la Hyundai Motor deteneva il 60% del mercato globale di auto a idrogeno, seguita dalle vendite messe a segno dalle giapponesi Toyota Motor e Honda Motor.
Le vendite sono destinate a espandersi anche al settore dei veicoli pesanti: entro il 2025 la Hyundai Motor prevede di immettere sul mercato europeo 1.600 camion a celle a combustibile, di cui il primo modello è stato acquistato in Svizzera.
In Corea lo scorso anno sono state installate 34 stazioni di ricarica idrogeno, che saliranno a 1.200 entro il 2040.
Le politiche economiche coreane per il 2020 prevedono la promozione di investimenti e consumi nonché il miglioramento del mercato del lavoro e del settore pubblico in preparazione ai cambiamenti demografici. Particolare attenzione sarà data allo sviluppo di settori dell’era post semiconduttori, quali dati, reti e AI, system-on-a-chip, bio-health, auto green, innovazione e produttività nell’industria sviluppando nuovi modelli di business per avvicinare le attività tradizionali a quelle più innovative.