PIL in crescita per la Cina
Nonostante i problemi causati dalla pandemia, la Cina ha archiviato il 2020 in positivo.
Secondo quanto divulgato dal National Bureau of Statistics of China, nel 2020 il Pil è cresciuto del 2,3% a 101.598 miliardi di yuan. L’andamento altilenante ha registrato -6,8% nel primo trimestre, seguito da +3,2% nel secondo, +4,9% nel terzo per chiudere con +6,5% nel quarto.
In termini di valore apportato dai settori industriali, le statistiche evidenziano +3% l’industria primaria, +2,6% la secondaria e +2,1% il terziario.
Secondo l’amministrazione generale doganale cinese, il volume di merci scambiate nel 2020 con l’estero ha raggiunto 32,16 mila miliardi (circa 5 mila miliardi di dollari), pari a +1,9% rispetto all’anno precedente.
L’export ha segnato una crescita del 4% (17,93 mila miliardi), con una punta del +10,9% in termini di valore solamente nel mese di dicembre rispetto al 2019. Le importazioni sono invece diminuite dello 0,7% (14,23 mila miliardi), tuttavia in continua crescita negli ultimi quattro mesi dell’anno.
Tra i maggiori partner figurano i Paesi Asean (RMB 4,74 mila miliardi, +7%), EU (+5,3%), Usa (+8,8%), Giappone (+1,2%) e Corea del Sud (+0,7%). Il commercio con i Paesi coinvolti nella Belt and Road Initiative (BRI) han segnato +1% (9,37 mila miliardi).