Taiwan promuove l’energia verde
Il programma taiwanese per la transizione energetica promuove l'energia verde.
Si prevede un maggiore impiego di gas naturale con la riduzione del carbone per raggiungere uno status ‘nuclear free’, ridurre le emissioni atmosferiche e l'inquinamento.
Entro il 2025 il Ministero degli Affari Economici (MOEA) mira a raggiungere il 20% di generazione di energia rinnovabile con l’installazione di pannelli fotovoltaici per generare 20 GW mentre l'energia eolica offshore dovrebbe superare i 5,7 GW.
La quota di gas naturale salirà al 50% anche in seguito al crescente consumo dovuto alla conversione delle caldaie a carbone in caldaie a gas naturale. La fornitura di gas naturale verrà stabilizzata espandendo i terminal GNL di Taichung e Yung-An mentre la Taiwan Power Company (TPC) sta lavorando ai progetti del terminal di Hsieh-Ho e del porto di Taichung. Nel frattempo il governo intende aumentare gradualmente la capacità di stoccaggio e le scorte di sicurezza.
Non è prevista la costruzione di centrali alimentate a carbone e gli impianti attuali, dopo la disattivazione, saranno sostituiti da unità alimentate a gas.
Per quanto riguarda l'eolico, è stata inaugurata la Taiwan Wind Power Industry Development Association con il compito di creare una filiera locale di approvvigionamento per favorire la costruzione di turbine anziché il loro assemblaggio come avviene ora. Lai Wenxiang, neo eletto presidente dell’Associazione, ritiene che il numero di parchi eolici sia destinato a crescere in maniera esponenziale in futuro.
Dopo che la catena di approvvigionamento locale sarà formata, Taiwan aprirà ai costruttori stranieri di generatori per introdurre tecnologie innovative per i motori.