Tailandia, parte l’alta velocità
Lo scorso dicembre il governo tailandese ha ufficialmente dato il via al progetto per la costruzione della direttrice ferroviaria ad alta velocità Bangkok-Nakhon Ratchasima (252 km).
Il progetto, con un investimento di Bt 179 miliardi, rientra nell’ambito del programma cinese One Belt, One Road, che unirà oltre 60 Paesi asiatici all’Europa. La Tailandia sarà così collegata a Cambogia, Laos, Myanmar e Vietnam e, infine, a Cina e India.
La fase successiva prevede il proseguimento della linea fino alla provincia nord-orientale di Nong Khai al confine con il Laos, dove la rete toccherà la capitale Vientiane per creare un collegamento con la provincia sudoccidentale cinese dello Yunnan.
Secondo The Nation, la costruzione delle infrastrutture gioverà all’economia tailandese generando nuove opportunità per il commercio, gli investimenti e il turismo. Particolarmente avvantaggiate saranno le città lungo l'intera linea ferroviaria.
Nel 2018 saranno indette gare per l’assegnazione di 13 contratti per l’ultimazione della linea ferroviaria entro il 2021.
La Tailandia fa parte dell'AEC, la Comunità Economica dei Paesi ASEAN.