Filippine: +6,7 nel 2018 e 2019

piantina ASEAN

Le Filippine non frenano la corsa alla crescita posizionandosi nel 2017 tra i primi tre Paesi asiatici, preceduti solo da Vietnam e Cina: il PIL è salito del 6,7% dopo avere registrato +6,9% nel 2016.

 

Per la Banca Mondiale la principale chiave del successo è l’export, che ha messo a segno un forte aumento nonostante il rallentamento degli investimenti, mentre l’import è cresciuto a doppia cifra.

Le prospettive a medio termine sono dunque positive: la Banca Mondiale prevede una crescita del 6,7% nel 2018 e 2019 per poi assestarsi a +6,6% nel 2020.

Filippine PIL Asia 2018

L’andamento positivo sarà confermato se il Paese riuscirà a implementare l’ambizioso programma di sviluppo dell’infrastruttura pubblica (Build, Build, Build) mentre la probabile intensificazione dell’inflazione richiede un adeguamento dei salari e formazione dei lavoratori, provenienti in gran parte dall’agricoltura e quindi destinati a salari di basso livello.

Filippine PIL inflazione 2015 20

Motore principale della crescita economica è il settore dei servizi, che dovrebbe salire lievemente dal +6,7% del 2017 al +6,8% nel 2018 e 2019, accompagnato dal manifatturiero, che continuerà a essere l’obiettivo preferito di investimenti domestici ed esteri. L’utilizzo della capacità media resta elevata (84,1%), con oltre la metà delle 20 industrie principali a pieno ritmo produttivo. Si prevede che anche la domanda dei prodotti manifatturieri si mantenga elevata in considerazione della domanda domestica ed estera, che potrebbe portare a un aumento dei prezzi.

Filippine Manifatturiero FDI 2015 17