Lo scorso 30 giugno è stato siglato l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Vietnam (Vietnam Free Trade Agreement – EVFTA) nonché l’accordo per la protezione degli investimenti tra UE e Vietnam (Vietnam Investment Protection Agreement - EVIPA).

L’accordo riguarda il commercio di beni, la loro origine, la facilitazione delle procedure doganali e commerciali, provvedimenti sanitari e fitosanitari, barriere tecniche al commercio (TBT), commercio di servizi, investimenti, difesa del commercio, competitività, imprese statali, acquisti governativi, proprietà intellettuale, sviluppo commerciale e sostenibile, questioni legali e istituzionali.

Quale conseguenza dell’accordo il Vietnam si impegna a eliminare il 48,5% dei dazi sull’importazione di beni europei (64,5% dell’export UE), che salirà al 91,8% nei sette anni successivi.

In Europa sarà rimosso l’85,6% dei dazi d’importazione su prodotti vietnamiti, pari al 70,2% dell’export vietnamita verso la UE. Nei prossimi sette anni l’UE abolirà il 99,2% dei dazi (99,7% dell’export vietnamita).

Il Vietnam è considerato il Paese in maggiore crescita del Sud-Est Asiatico, al 69° posto su 190 nella graduatoria Doing Business 2019 della Banca Mondiale.

Per SACE l’export italiano in Vietnam cresce mediamente dell’8%, passando da 1,3 miliardi nel 2018 a 1,8 miliardi nel 2022.