ASEAN, le opportunità del Sud-Est Asiatico

popolazione ASEAN 2017

Fondata nel 1967, l’ASEAN raggruppa dieci Paesi del Sud-Est asiatico: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Tailandia, Vietnam.

Il 31 dicembre 2015 questi Paesi hanno dato vita alla Comunità Economica ASEAN (AEC) per facilitare il movimento di merci, servizi, capitali, persone e investimenti nella regione. Pur con evidenti differenze economiche tra le diverse nazioni, oggi l’ASEAN può essere considerata una regione a se stante con propria identità. E interessanti opportunità commerciali.

Negli ultimi quarant’anni la popolazione della regione ASEAN è quasi raddoppiata passando da 355,2 milioni nel 1980 a 642,1 milioni nel 2017, con una crescita annua media di 7,5 milioni di persone. Si tratta in gran parte di giovani in età lavorativa, di cui il 34,5% sotto i 20 anni e il 50,4% nell’età compresa tra i 20 e i 54 anni, con percentuali variabili nei diversi Paesi della regione: a Singapore e in Tailandia è più alta la quota di individui oltre i 55 anni.

Le differenze tra i Paesi si notano anche per settore di occupazione, come riportato dalle statistiche annuali del segretariato ASEAN: Laos e Cambogia occupano rispettivamente il 71,7% e 54,9% dei lavoratori in agricoltura, percentuale che scende in Myanmar (48,8%), Vietnam (41,9%), Indonesia (31,9%), Tailandia (30,2%) e Filippine (28,3%) mentre nel manifatturiero, che include anche l’edilizia, la situazione si capovolge, con la Malesia in testa (48,1%) seguita da Tailandia (38,5%) e Vietnam (25,1%). Nei servizi primeggia Singapore (84,1%), seguito da Filippine (47,9%) e Indonesia (47,6%).

Asean occupazione per settore

Il maggiore sviluppo nell’ultimo decennio si è avuto sul fronte economico: con un PIL combinato nel 2017 pari a 2.770 miliardi di dollari (2.559 nel 2016), la regione ASEAN è la quinta economia a livello mondiale e la terza in Asia. Il PIL cresce in maniera costante dal 2000 in tutti i Paesi, con un tasso medio annuo del 5,3%, ma con differenze tra i Paesi, passando nel 2017 dal +10% del Myanmar allo 0,8% del Brunei.

Asean crescita PIL per Paese 2000 2017   Asean PIL 2000 2017

Nell’ultimo decennio sono anche aumentati gli investimenti esteri diretti (FDI) e gli scambi commerciali internazionali: secondo le statistiche ASEAN nel 2017 il commercio di beni ha sfiorato i 2.575 miliardi di dollari, i servizi 703 miliardi di dollari e gli FDI 135,6 miliardi di dollari. Nel 2017 sono stati esportati beni per 1.322 miliardi di dollari e importati per 1.252 miliardi di dollari, con Singapore in testa alla classifica degli scambi commerciali, seguito da Tailandia, Malesia, Vietnam e Indonesia.

Asean valore scambi commerciali 2000 2017

La quota maggiore di scambi avviene nel mercato intra comunitario mentre le merci vengono importate prevalentemente da Cina (20,3%) seguita a distanza da Giappone (9,1%), Europa (8,3%), Corea del Sud (7,9%) e Stati Uniti (7,3%).

maricro